Ortodonzia Tutti i segreti dei trattamenti ortodontici

Che cos’è l’ortodonzia?

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che studia come muovere i denti principalmente nei bambini, ma anche negli adulti. Si diventa specialisti in ortodonzia dopo la laurea in odontoiatria e protesi dentaria e un’ulteriore specializzazione di quattro anni. Avere denti sani e ben allineati è importante non solo dal punto di vista estetico ed è possibile raddrizzare i denti storti e risolvere il problema delle malocclusioni utilizzando specifici apparecchi mobili o fissi.

A che età si deve effettuare la prima visita?

Generalmente quando i bambini hanno tutti i denti di latte e cioè, di solito, intorno ai tre anni. Le prime visite servono a mettere a proprio agio i bambini, a far capire loro che non devono temere il dentista, che è il migliore amico dei loro denti e che insegna loro come e quando spazzolarli. Ci sono inoltre alcune malocclusioni che devono essere curate fin da questa età.

Denti sani e ben allineati

I denti del tuo bambino non stanno crescendo ben allineati? Forse è il momento di ricorrere all’ortodonzia, che studia le cause ed i rimedi dell’allineamento non regolare dei denti (mal occlusioni). Anche se le mal occlusioni non provocano gravi danni alla salute, possono determinare alcune conseguenze negative:

Sulle relazioni sociali, rendendo meno piacevole l’estetica del viso;

Sull’igiene orale, rendendola più difficile e aumentando il rischio di carie e gengiviti;

Sulla masticazione, favorendo, in alcuni casi, i disturbi dell’articolazione che unisce la mandibola al cranio.

Questione di morso

Le mal occlusioni possono colpire solo l’allineamento dei denti oppure anche quello delle ossa mascellari. Si parla di:

Prima classe scheletrica, se è interessato solo l’allineamento dei denti;

Seconda classe scheletrica, se la mandibola è più corta o più indietro rispetto al mascellare superiore;

Terza classe scheletrica, se la mandibola sporge rispetto al mascellare superiore.

In base alla posizione dei denti anteriori (incisivi) si parla, invece, di:

Morso aperto, se i denti dell’arcata superiore e inferiore non si toccano tra loro quando i denti posteriori vengono a contatto;

Morso profondo, se gli incisivi superiori coprono troppo quelli inferiori, arrivando a volte a toccare la gengiva;

Morso incrociato, se uno o più denti superiori chiudono all’interno di quelli inferiori e non all’esterno come di norma.

Le cause

Le cause delle mal occlusioni non sono ancora chiare, ma si conoscono alcuni fattori di rischio:

L’ereditarietà;

I traumi subiti dalle ossa mascellari, che causano uno sviluppo non regolare dello scheletro facciale;

La perdita precoce di un dente da latte, che può portare alla mancanza di spazio per il dente permanente ch deve prendere il suo posto;

Le abitudini viziate, come succhiare o mordicchiare dita, unghie o oggetti. Nel periodo in cui spunta dalla gengiva, infatti, il dente può essere facilmente spostato anche da forze leggere ma di lunga durata;

La respirazione orale: se il bambino respira con la bocca, a causa di adenoidi e tonsille ingrossate, è possibile che si modifichi lo sviluppo delle ossa facciali;

L’alimentazione povera di cibi duri, che sembra favorire lo sviluppo delle malocclusioni.

Che cosa fare

I controlli periodici del dentista sono molto importanti, soprattutto nel periodo tra i 4 e gli 11 anni. I denti spesso non si raddrizzano da soli: le malocclusioni rimangono stabili o addirittura peggiorano. Per questo non bisogna aspettare “finché il bambino non cambia tutti i denti”, come molti pensano.

Apparecchio mobile o fisso?

Sulla base di un esame clinico e radiografico sarà il dentista a scegliere l’apparecchio più adatto a risolvere la mal occlusione. In alcuni casi possono essere usati apparecchi fissi, in altri apparecchi rimovibili.

Gli apparecchi rimovibili hanno il vantaggio di essere più igienici, ma bisogna essere costanti nel portarli e si possono togliere per mangiare e pulirsi i denti. Gli apparecchi mobili che hanno un’azione funzionale, cioè si utilizzano per modificare le abitudini viziate e influenzare lo sviluppo osseo delle ossa mascellari e mandibolari riequilibrando la funzione masticatoria, fonatoria e la deglutizione. Ci sono apparecchi mobili fatti di resina e fili di acciaio, un po’ ingombranti, che devono essere portati la notte e la maggior parte della giornata per essere veramente efficaci (FOTO). Inoltre, ci sono apparecchi mobili trasparenti chiamati allineatori o mascherine, che hanno la forma delle arcate senza il palato e hanno il vantaggio di essere confortevoli perché non irritano le guance, le labbra o la lingua. Quest’ultimo tipo di apparecchio si indossa il giorno e la notte, ma è praticamente trasparente e, quindi, esteticamente ottimo. 

Gli apparecchi fissi possono causare carie e decalcificazioni dello smalto e gengiviti se l’igiene orale non è perfetta. Gli apparecchi fissi tradizionali vengono incollati sulla superficie esterna dei denti e possono essere metallici (FOTO), colorati (FOTO) e di ceramica (FOTO). Tutti questi tipi non si possono rimuovere né per mangiare, né per lavarsi i denti. Ci sono, poi, apparecchi fissi incollati dalla parte interna dei denti sulla superficie palatale e linguale (FOTO), che hanno il vantaggio di essere completamente invisibili, ma sono un po’ fastidiosi sulla lingua e difficili da spazzolare perché non si riesce tanto bene a vedere dove si sta pulendo.

In genere, gli apparecchi non provocano dolore ma solo un po’ di fastidio nei primi giorni. Il trattamento ortodontico dura di media 1-2 anni, a seconda della gravità del caso, e richiede una serie di controlli periodici mensili.

Vietato ai maggiori?

Per spostare i denti non ci sono limiti di età. Si possono spostare anche da adulti ma con forze calibrate e con apparecchiature caratteristiche, mentre è possibile agire sulle ossa mascellari solo fino all’età dello sviluppo. Nel caso di adulti con evidenti alterazioni dello scheletro facciale, è necessario anche l’intervento chirurgico. Per limitare il disagio estetico, esistono anche apparecchi fissi in materiale bianco che si mimetizzano col dente o linguali che si applicano dalla parte interna dei denti o apparecchi mobili trasparenti detti allineatori che sono praticamente invisibili, confortevoli e precisi.

Ma attenzione! È bene sapere che i denti si spostano sempre a tutte le età e, prima di intraprendere un trattamento ortodontico, è necessario  considerare che, se non si è costanti nel mantenere il risultato nel tempo, si rischia di avere movimenti indesiderati. Pertanto, l'ortodontista vi suggerirà di utilizzare degli apparecchi di contenzione che possono essere sia mobili sia fissi per garantirvi l'allineamento negli anni.