Domande e risposte Informazioni per la salute e cura dei denti

Il dentista pediatrico vi aiuterà nella gestione delle prime visite odontoiatriche dei vostri figli fornendovi consigli utili e suggerimenti pratici per la salute dei denti dei bambini. Molti genitori si preoccupano di come proteggere e rinforzare i denti da latte e di come intervenire in caso di dolore alle gengive e ai denti dei più piccoli. In questa sezione vi presentiamo le domande e risposte più frequenti e informazioni utili per aiutarvi a mantenere sana la bocca dei vostri bambini.

Chi è il dentista pediatrico?

È un dentista specialista che si occupa principalmente della bocca nella fase evolutiva, di curare le patologie cariose e intercettare lo sviluppo senza equilibrio del distretto occlusale.

Quando spunteranno i denti da latte e come?

Lo schema qui di seguito è molto esplicativo:

Cosa posso fare per proteggere i denti del mio bambino dalla carie?

Evitate di mettere sostanze zuccherine, tipo miele, sulla tettarella o sul ciuccio perché possono verificarsi carie diffuse nei denti da latte. Fin dall’eruzione dei denti da latte è necessario detergerli dopo i pasti. All’inizio utilizzate una garza arrotolata sul dito e poi passate a spazzolini con setole morbide. Deve essere un gioco e quindi non insistete. Associatelo a un momento piacevole e quindi evitate di far lavare i denti subito prima di dormire (visto che andare a letto per i bambini può non essere voluto). Fate lavare i denti subito dopo cena prima di leggere le fiabe o prima di guardare la tv o prima di giocare con voi. Al mattino dopo colazione deve lavarsi i denti e possibilmente dopo pranzo prendendo accordi con il nido o la scuola materna.

Perché i denti da latte sono così importanti?

Sono essenziali per il corretto sviluppo dell’occlusione e servono da guida per l’eruzione dei denti permanenti. Hanno l’anatomia simile ma non uguale a quella dei denti permanenti. Fino ai 5 anni hanno radici molto lunghe che poi saranno riassorbite dal movimento di eruzione dei permanenti. In caso di carie devono essere curati perché possono dare ipersensibilità ma anche molto dolore se la carie arriva in prossimità della terminazione nervosa. La polpa dentaria può andare in necrosi e causare ascessi molto pericolosi che necessitano la copertura antibiotica. Attenzione alle infezioni croniche che possono anche essere non dolenti ma evidenti per la presenza di una fistola (bollicino purulento) sulla gengiva. La presenza dell’infezione può provocare seri e permanenti danni ad alcuni organi del bambino quali cuore, reni, articolazioni e quindi è fondamentale riconoscerli in tempo. 

A che età cominceranno a spuntare i denti permanenti?

Cosa posso fare per controllare l'eccessiva salivazione e il dolore durante l'eruzione dei denti da latte?

L’eruzione dei denti decidui a volte può essere molto fastidiosa. Provoca nervosismo ma anche dolore, quindi bisognerebbe cercare di alleviare queste spiacevoli sensazioni con l’utilizzo di qualcosa da mordere possibilmente freddo che possa distrarre il bambino. Ci sono in commercio dei gel anestetici, ma non sembrano essere molto efficaci. In caso di gonfiore o arrossamenti sulla gengiva contattateci.

Quando devo portare il bambino dal dentista per la prima visita?

Sicuramente presto, di solito dopo l’eruzione di tutti i denti da latte e cioè dopo i 4 anni. Occorre visitare i bambini quando non hanno problemi per far capire che siamo amici dei loro denti e non c’è niente da temere. La prima visita sarà dedicata a contare i denti a spiegare come quando si spazzolano e a giocare un po’ con loro per cominciare ad instaurare un rapporto di conoscenza e fiducia.

Quando devo iniziare a somministrare il fluoro e in che quantità?

Il dentifricio deve essere utilizzato per poter assumere la quantità di fluoro sufficiente a proteggere lo smalto dalle carie. Qualora non ci fosse in commercio un dentifricio che piace, fate assumere il fluoro in gocce o pasticche secondo il peso. Utilizzare il dentifricio insieme al fluoro potrebbe essere eccessivo provocando iperfluorosi con antiestetiche macchie sullo smalto dei denti permanenti. Si consiglia fino a 2/3 anni di utilizzare una quantità di dentifricio,  con concentrazione di Fluoro pari a 1000 ppm, pari a un chicco di riso. Da 3 a 6 anni una quantità di dentifricio, con concentrazione di Fluoro pari a 1000 ppm, pari a un pisellino. Da 7 anni in poi una quantità di dentifricio, con concentrazione di Fluoro pari a 1450 ppm, sempre pari a un pisellino.

I denti di latte possono dolere?

Certamente, perché al loro interno si trova una terminazione nervosa che si può irritare in presenza di carie o per un trauma e il dolore può essere anche molto intenso. È importante, quindi, curare le carie anche dei denti di latte per evitare forti dolori quando sono ancora lontani dalla permuta con i denti permanenti.

I denti di latte hanno le radici?

Sì e sono molto lunghe. Si riassorbono a causa del dente permanente che “spinge” e che le accorcia fintanto che il dente di latte comincia a dondolare e poi a cadere da solo. Alcune volte accade che il riassorbimento delle radici dei denti di latte non avvenga  e possa esserci un ritardo nella caduta. Raramente si verifica che il dente di latte che non cade possa impedire al dente permanente di erompere nel posto corretto e provocare quello che si dice “sopradente”. In questo caso è necessario aiutare il dente di latte ad andar via. 

Cosa sono le sigillature dei denti?

Sono delle laccature dei solchi dei molari permanenti che vengono eseguite non appena sono erotti in arcata. Bisogna essere sicuri che i solchi siano privi di batteri cariogeni. Vengono, quindi, detersi con cura con spazzolino per poi spennellarli con un prodotto che rilascia fluoro e che si indurisce velocemente con l’utilizzo di una luce blu. Le sigillature devono essere controllate ogni 6 mesi per verificare che non  si siano formati degli scalini. È uno strumento di prevenzione molto efficace contro la carie sia per il rilascio di fluoro, sia perché i solchi diventano più facilmente detergibili. Nel nostro studio le eseguiamo gratuitamente con la speranza di poter contribuire a formare una generazione di bambini con zero carie.